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Editoria italiania? eBook? Cultura? Serietà? |
Riuscirà il mercato dell'eBook ad affermarsi anche in Italia? Dati i presupposti attuali, credo (e spero) proprio di no. Il cartaceo domina, forse per via dell'irresistibile profumo della copertina lucida, specie quando l'autore di turno è un'adolescente che (com'è ovvio) di narrativa capisce ben poco, come accaduto, ad esempio, con l'ultima perla sfornata dagli "editori" nostrani, My dilemma is you (Fanucci) di Cristina Chiperi, riuscita nella mirabile impresa di ottenere appena "due stelline" di valutazione media su Amazon, oltre a svariate recensioni negative.
Probabilmente tornerò sul triste caso della Chiperi in seguito, per adesso vorrei segnalarvi un autore che, purtroppo, non sento nominare spesso: Massimo Bontempelli.
No, non parliamo del classico scrittore che "lo conosci solo se hai passato la vita in biblioteca invece che a scopare". Trattasi infatti del fondatore e principale fautore del realismo magico italiano. Per intenderci, questo tizio ha gettato le basi del lavoro di gente come Dino Buzzati o Tommaso Landolfi.
Ora, sebbene il realismo magico non rappresenti certo un genere nazionalpopolare come il fantasy o il giallo, parliamo comunque di una corrente letteraria di un certo rilievo, che annovera autori quali G. G. Marquez, I. Allende, J. L. Borges, H. Murakami, etc. Pertanto, ci si aspetterebbe che gli "editori" nostrani riservassero alle opere di Bontempelli un trattamento di tutto rispetto.
Accade l'opposto. Provate a cercare le opere del Bontempelli su Amazon, o su qualsiasi altro store digitale: troverete poco o nulla. Per poter godere di opere preziose come La scacchiera davanti allo specchio, oppure Vita e morte di Adria e dei suoi figli, dovrete rivolgervi al cartaceo, sborsando la bellezza di quasi cinquanta euro per acquistare una raccolta dei suoi lavori (salvo, ovviamente, beccare qualche file ramingo su Google).
Vi pare ammissibile che oggi un povero Cristo possa trovare in eBook una roba come My dilemma is you, e debba invece rinunciare al piacere e alla comodità di leggere in formato digitale le opere di Massimo Bontempelli, padre del realismo magico italiano?
A me no, ma credo di essere in minoranza. Inoltre, come potete facilmente immaginare, quello di Bontempelli non è certo l'unico caso in cui ho riscontrato queste sviste editoriali.
Viva il progresso, viva l'editoria italiana.
Alla prossima.
[Se volete saperne di più su questo autore, vi consiglio anche di leggere l'ottima tesi di laurea reperibile a questo link]